Salvatore Maltana è nato ad Alghero nel 1972, suona contrabbasso e basso elettrico.
È da tempo uno dei nomi di primo piano della scena jazzistica sarda e nazionale.
Dal 2020 è direttore artistico dei Seminari jazz di Nuoro, dopo esserne stato prima allievo e poi
docente.
Ha suonato con musicisti come Enrico Rava, Paolo Fresu, Flavio Boltro, Peter Bernstein, Roberto
Gatto, Django Bates, Pierre Favre, David Linx, Daniele di Bonaventura, Dino Saluzzi, Michael
Rosen, Andrè Jaume, Gianni Cazzola, Ares Tavolazzi, Furio Di Castri, Paolino Dalla Porta,
Maurizio Giammarco, Luca Aquino, Giovanni Falzone, Mark Harris, Andrea Parodi, Francesco Di
Giacomo, i Tenores di Bitti, i Tenores di Orosei, il Cuncordu di Castelsardo, e con il maestro delle
launeddas Luigi Lai, tra gli altri.
Suona con la cantante Franca Masu (con la quale ha partecipato agli album “El meu viatge”,
“Alguìmia”, “Aquamare” e “Cordemar”) con il Mudras Quartet (due album all’attivo:
“Skywalking” e “Loading”), ed è membro del Melodrum Ensemble (con cui ha registrato “Tony’s
Dream”).
A ottobre 2019 ha firmato il suo disco “My Folks”, registrato in trio con Max De Aloe all’armonica
e Marcello Peghin alla chitarra, un personale omaggio alla città di Alghero e alla sua infanzia.
Del 2022 è l’importante incisione solistica “Matís”, che ne mette in risalto la personalità artistica e
la capacità di dare forma alle migliori idee del moderno jazz nazionale, come un vero artigiano che
riesce come pochi a “sentire” e a “far sentire” musica trasformandola in arte.
L’ultimo disco, “Nomads”, con Marcello Zappareddu alla chitarra, è uscito nel 2025 per l’etichetta
Adyhâropa records (NYC)


