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Kenny Barron – Nuoro Jazz 2017

Nuoro, 30 agosto – ore 21.00 – Teatro Eliseo

Biglietti in vendita presso il CTS ViaVai di Nuoro (Tel. 0784 32490, e-mail: nuoro@cts.it) e sulla piattaforma online: ciaotickets

KENNY BARRON

Definito dal Los Angeles Times come “uno dei migliori pianisti del mondo” e da Jazz Weekly come “Il pianista più lirico dei nostri tempi”. Dopo aver tenuto la masterclass internazionale dedicata agli studenti di Nuoro jazz, il 30 agosto si esibirà in un atteso concerto da solista.

Nato nel 1943 a Philadelphia, culla di molti grandi musicisti, Kenny Barron ha iniziato a suonare professionalmente già da teenager, con la Mel Melvin’s orchestra.

Nel 1959 Kenny ha lavorato col batterista Philly Joe Jones e a 19 anni si è trasferito a New York City dove ha suonato con Roy Haynes, Lee Morgan e James Moody. Assunto su consiglio di Moody da Dizzy Gillespie nel 1962, nella sua band Kenny ha sviluppato l’amore per I ritmi latini e caraibici. Dopo 5 anni con Dizzy, Barron ha suonato con Freddie Hubbard, Stanley Turrentine, Milt Jackson, Buddy Rich. Nei primi anni 70 ha suonato con Yusef Lateef che Kenny ricorda come influenza fondamentale per la sua arte dell’improvvisazione.

Nel 1973 Kenny inizia a lavorare come insegnante di musica alla Rutgers University, posizione tenuta sino al 2000, maestro di tanti grandi talenti come David Sanchez, Terence Blanchard e Regina Bell.   È del 1974 il suo primo album da leader per la Muse label, “Sunset To Dawn.” Prima di oltre quaranta registrazioni come leader.  Negli anni 80 Barron ha collaborato col grande sassofonista Stan Getz, in tournée col suo quartetto e registrando vari album leggendari come “Anniversary”, “Serenity” e “People Time” nominato ai Grammy.

Sempre negli anni 80 ha cofondato il quartetto “Sphere,” con Buster Williams, Ben Riley e Charlie Rouse. Questa band si focalizzava sulla musica di Thelonious Monk e su composizioni original a lui ispirate. Dopo la morte di Charlie Rouse la band si sciolse e si riformò dopo 15 anni con l’alto sassofonista Gary Bartz, incidendo per la Verve Records nel 1998.  

Le registrazioni di Kenny Barron per la Verve gli sono valse nove nominations ai Grammy dal 1992 con “People Time” straordinario duetto con Stan Getz seguito dal disco con forti influenze brasiliane “Sambao e più recentemente da “Freefall” nel 2002. Altre nominations ai Grammy arrivano grazie a “Spirit Song”, “Night and the City” (duetto con rCharlie Haden) e “Wanton Spirit” trio con Roy Haynes e Haden. Tutte doppie nominations, sia come solista che per il disco.

Kenny Barron vince regolarmente i referendum dei critici jazz e dei lettori per le riviste DownbeatJazz Times Jazziz Nel 2005 è stato introdotto American Jazz Hall of Fame e ha vinto il MAC Lifetime Achievement Award. Per sei volte è stato il vincitore del premio come miglior pianist della Jazz Journalists Association. Che suoni in solo, trio o quintetto, Kenny Barron è universalmente riconosciuto come un maestro di esecuzione e composizione.

Di grande suggestione il suo disco del 2014 “The art of conversation” e le sue tournée degli ultimi anni in duo col grande contrabbassista Dave Holland.

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Tino Tracanna “Acrobats” – Nuoro Jazz 2017

Nuoro, 28 agosto – ore 21.00 – Cortili Museo del Costume

Biglietti in vendita presso il CTS ViaVai di Nuoro (Tel. 0784 32490, e-mail: nuoro@cts.it) e sulla piattaforma online: ciaotickets.

TINO TRACANNA  “ACROBATS”

Tino Tracanna, sax soprano e tenore – Mauro Ottolini, trombone –  Roberto Cecchetto, chitarra elettrica – Paolino Dalla Porta, contrabbasso – Giovanni Giorgi, batteria

Un quintetto di star, ciascuno con uno stile inconfondibile ed una forte personalità. Uniti danno origine ad una delle formazioni più originali apparse sulla scena jazzistica italiana negli ultimi anni.

Gli “Acrobati” volteggiano liberi nel loro secondo cd intitolato “Red Basics”.  Il territorio è sempre lo stesso eppure sempre differente: la musica del mondo. 

Il dialogo improvvisativo fa ancora una volta da catalizzatore ad incursioni nelle sonorità etniche, a potenti afro-groove mentre eteree melodie si confrontano con acidi ambienti free, echi fanciulleschi ed astratte raffigurazioni del mondo.

Jazz contemporaneo o meglio musica libera da precisi riferimenti stilistici dove il dinamico (articolato, complesso, intricato) dialogo tra i musicisti gioca ad affrescare l’impossibile rappresentazione del terzo millennio.

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Roundella – Nuoro Jazz 2017

Orosei, 27 agosto – ore 21.00 – Cortili casa Cabras

Biglietti in vendita presso il CTS ViaVai di Nuoro (Tel. 0784 32490, e-mail: nuoro@cts.it) e sulla piattaforma online: ciaotickets

ROUNDELLA

Francesca Corrias, voce – Filippo Mundula, contrabbasso – Gianrico Manca, batteria – Mauro Laconi, chitarra e Luca Mannutza, pianoforte

Roundella è un’idea che nasce nella primavera del 2012 quando Francesca Corrias, Filippo Mundula e Gianrico Manca, sulla base del precedente quartetto “Around Ella” (tributo ad Ella Fitzgerald), danno vita ad un progetto totalmente originale avvalendosi della chitarra di Mauro Laconi. Roundella attinge consapevolmente dal jazz per spingersi in territori più sperimentali, vicini all’hip hop più underground e mette l’accento sull’intreccio di poliritmie ben radicate nella grande vicenda della black music.

Roundella è una continua ricerca ritmica e sonora in cui le influenze si intrecciano senza creare barriere e le differenti personalità dei quattro musicisti trovano una unità completa nel groove e nel beat. Nell’estate 2014 esce l’Ep Biography, in esclusiva per il portale nazionale Rockit, prodotto da S’ard Music e il videoclip del singolo Biography viene lanciato su youtube.

Nell’autunno 2015 Roundella ospita il pianista e direttore musicale della band inglese Incognito, Matt Cooper, per una serie di concerti in Sardegna. Il quintetto è attualmente impegnato alla lavorazione del secondo album, la cui uscita è prevista per l’estate del 2017.

Il disco Biography è uscito ufficialmente per l’etichetta S’Ard Music nel Novembre 2015. Distribuito da Egea, è disponibile su tutte le piattaforme digitali e in tutti i migliori negozi di dischi.

Speciale ospite per Nuoro Jazz il pianista Luca Mannutza, cagliaritano, che da anni vive e lavora a Roma, uno dei più apprezzati pianisti della scena jazz italiana, protagonista di numerosi progetti con artisti come Fabrizio Bosso, Max Ionata, Mario Biondi ed il gruppo High Five.

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“Il Fior d’ogni bellezza” – Nuoro Jazz 2017

Nuoro, 26 agosto – ore 21.00 – Cortili museo del Costume

Biglietti in vendita presso il CTS ViaVai di Nuoro (Tel. 0784 32490, e-mail: nuoro@cts.it) e sulla piattaforma online: ciaotickets.

“IL FIOR D’OGNI BELLEZZA”

La Sestina di Monteverdi tra la teoria degli affetti e il jazz

Salvatore Spano, pianoforte e arrangiamenti – Emanuele Cisi, sassofono – Salvatore Maltana, contrabbasso – Massimo Russino, batteria – Complesso Vocale di Nuoro diretto da Franca Floris

Quali affinità possono esistere tra una forma compositiva come il madrigale, che ha avuto il suo periodo di maggior sviluppo nel 1600 proprio attraverso il genio e la fantasia di Claudio Monteverdi, e l’estetica di una musica mutevole, interculturale e variegata come il jazz del XXI secolo?

Nonostante le evidenti ed ovvie differenze sono diversi gli aspetti in comune. Sicuramente la libertà ritmica e armonica, molto frequente in tutta la musica pre-tonale,poi il gusto per la fantasia e la variazione e anche la ricerca di soluzioni mai scontate. Ma forse il punto più evidente sta nel ruolo che è richiesto all’ascoltatore: un ruolo attivo, volto a trovare analogie e relazioni che il musicista semina e rivela a tratti tramite accenni, spunti, allusioni tematiche, sviluppi e riprese.

Un gioco enigmatico, spesso intellettuale, che in entrambi i mondi (quello del compositore polifonico colto e quello dell’improvvisatore contemporaneo) occupa un ruolo da protagonista e non marginale come in altre forme musicali più popolari o legate all’intrattenimento.

In quest’ottica si situa la chiave stilistica che sta alla base del lavoro di interpretazione e ri-scrittura jazz della Sestina, uno dei lavori forse più noti del grande compositore cremonese.

Attraverso la giustapposizione e il dialogo tra ensemble corale e gruppo strumentale si articola una narrazione espressiva che costringe l’ascoltatore ad effettuare una sintesi e trovare relazioni che sono talvolta nascoste o appena accennate; un labirinto sonoro che a poco a poco svela la ricchezza di un matrimonio stilistico che nonostante prenda spunto da un passato ormai remoto trova il modo di comunicare la sua freschezza anche alla nostra epoca

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Tenores di Bitti “Mialinu Pira” – Nuoro Jazz 2017

Nuoro, 25 agosto – ore 21.00 – Cortili museo del Costume

Biglietti in vendita presso il CTS ViaVai di Nuoro (Tel. 0784 32490, e-mail: nuoro@cts.it) e sulla piattaforma online ciaotickets.

Tenores di Bitti “Mialinu Pira”

Omar Bandinu – Bassu

Bachisio Pira – Oche e Mesu Oche

Arcangelo Pittudu – Oche e Mesu Oche

Marco Serra – Contra

La magia di una tradizione millenaria Il canto a tenore del centro della Sardegna è uno stile vocale di grande fascino. Riesce a suonare immediatamente primitivo e forte.

Non a caso si pensa che abbia avuto origine in epoca primitiva dall’imitazione della natura: le voci che compongono il coro altro non sarebbero che il muggito del bue, il belato della pecora ed il suono del vento, opportunamente armonizzati e dotati di testi poetici di secolare bellezza. L’uso gutturale delle voci e i tipici canti d’intonazione rendono inconfondibile e di grande impatto questa arte millenaria. Una magia della voce umana. Il canto è realizzato da quattro voci maschili: ‘oche, mesu ‘oche, bassu e contra; le ultime due caratterizzano fortemente l’impasto vocale con il loro suono gutturale dal sapore ancestrale. I testi dei canti profani narrano storie di pastori solitari a stretto contatto con la natura; quelli sacri esprimono la devozione verso i santi locali e celebrano con solennità le principali cerimonie religiose dell’anno liturgico.

Il gruppo dei Tenores di Bitti “Mialinu Pira” è intitolato allo scrittore e intellettuale Michelangelo Pira, noto a Bitti come “Mialinu ‘e Crapinu”. Il quartetto è composto da Omar Bandinu, Marco Serra, Bachisio Pira e Arcangelo Pittudu che hanno partecipato a prestigiose manifestazioni ed eseguono concerti in tutto il mondo. Forti di uno stile meno aspro rispetto ad analoghi gruppi vocali della Sardegna, esemplari ricercatori del proprio patrimonio, impeccabili esecutori dalle eccezionali qualità vocali, hanno raggiunto un alto livello di esecuzione e stile.

Frequenti le loro partecipazioni a trasmissioni televisive nazionali come “Affari tuoi” di Paolo Bonolis in onda su RaiUno, che ne hanno allargato la popolarità ben oltre l’ambito specialistico. Negli ultimi anni si sono esibiti con successo in Francia, Germania, Danimarca, Norvegia, Repubblica Ceca, Spagna, Belgio, Olanda, Austria, Lussemburgo, Slovenia, Irlanda, Croazia, Lituania, Ungheria, Tunisia, Serbia, Albania, Svizzera, negli Emirati Arabi, in Israele, Brasile, Giappone.

Memorabili sono stati la partecipazione nel 2001 al IX Concerto di Natale in Vaticano, dove hanno avuto l’opportunità di essere ricevuti in udienza privata dal Papa Giovanni Paolo II e cantare per lui alcuni canti sacri della tradizione di Bitti, l’esibizione nel 2009 nella stagione del Royal Concertgebouw di Amsterdam e il concerto a Betlemme nella Basilica della Natività. Nonostante la sua matrice tradizionale il Mialinu Pira ha intrapreso un percorso di innovazione e trasversalità collaborando con musicisti di varia estrazione alla realizzazione di opere inedite.

Tra le esperienze più significative si ricorda la collaborazione con il suonatore di cornamusa asturiana Hevia (conosciuto al concerto in Vaticano), con Tom Zè e l’Orchestra Mediterranea di San Paolo del Brasile che ha portato alla realizzazione di un CD e un DVD, e la realizzazione della colonna sonora del film tedesco Meine schöne Bescherung. Altre collaborazioni con la cantante serba Bilja Krstić e con la cantante e violinista ceca Iva Bittová.

Nel 2009 il gruppo si è esibito nel prestigioso teatro Concertgebouw di Amsterdam, una delle sale da concerto più importanti nel mondo e il 10 dicembre dello stesso anno nella Chiesa della Natività di Betlemme. Nel 2012 si è esibito al festival della Notte della Taranta. 

Il gruppo, inoltre, svolge spesso attività didattica presso le scuole e le Università, con il compito di diffondere e salvaguardare il patrimonio musicale locale.

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TERRAS – Nuoro Jazz 2017

Nuoro, 24 agosto – ore 21.00 – Cortili Museo del Costume

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TERRAS

Barbara Casini, voce percussione – Roberto Taufic, chitarra, voce – Seby Burgio, pianoforte

Nel cd TERRAS (Jando Music 2016) Barbara Casini e Roberto Taufic, per la prima volta insieme in un progetto discografico, dopo anni di collaborazione in spettacoli dal vivo, celebrano con energia e passione la tradizione viva di una terra, Il Nordeste del Brasile, che diventa metafora di tutte le terras del mondo dove si mescolano bellezza e sofferenza.

La musica del Nordeste brasiliano è una vastissima area di cultura popolare che ha sposato influenze nord europee e africane, per dare vita a un folto insieme di ritmi e danze, una tradizione ancor oggi molto viva e che continua a ispirare compositori e interpreti.

In questa occasione live il duo si avvale del talento e della versatilità di un giovanissimo musicista, Seby Burgio, uno dei pianisti più richiesti nel panorama musicale italiano sia nella scena jazzistica che in quella pop e brasiliana, e che ha già collaborato con Barbara nel suo recente cd UMA MULHER

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MIZ TRIO – Nuoro Jazz 2017

Nuoro, 24 agosto – ore 18.45 – Cortili Museo Archeologico Nazionale

Prima del concerto è prevista la visita guidata al Museo.

MIZ TRIO

John Bramley: Pianoforte

Loris Leo Lari: Contrabbasso

Vito Cauli: Batteria

MIZ TRIO

Il MIZ Trio nasce quando tre giovani musicisti, John Bramley, Loris Leo Lari e Vito Cauli, si incontrano nel 2014, in occasione dei seminari di NuoroJazz, e imparano a conoscersi reciprocamente, sia musicalmente che umanamente. Ne nasce un sodalizio estremamente forte e intenso che subito decidono di affrontare percorso musicale molto personale e coraggioso.

Ben presto cominciano a farsi notare in alcune rassegne milanesi come “Jazz in the Corner” offerto da Santeria Social Club (2016) Area M (2015) e si esibiscono in svariati locali, milanesi e non.

Attualmente stanno lavorando al loro primo disco registrato in studio, che vedrà comparire quasi interamente composizioni inedite, frutto spesso di sonorità molto variegate, in cui compaiono a tratti frammenti di jazz tradizionale, musica di stampo orientale e pop-soul. 

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Myrtus Rytmus- gruppo migliori studenti – Nuoro Jazz 2017

Nuoro, 23 agosto – ore 21.00 – Cortili Museo del Costume

Biglietti in vendita presso il CTS ViaVai di Nuoro (Tel. 0784 32490, e-mail: nuoro@cts.it) e sulla piattaforma online ciaotickets.

MYRTUS RYTMUS

Luca Ceribelli, sax tenore/soprano, elettronica Marcello Abate, chitarra Francesco Pollon, pianoforte Nazareno Caputo, vibrafono Marco Doldi, basso elettrico Francesco Brancato, batteria

Come da tradizione di Nuoro Jazz, tutti gli anni i migliori studenti dei corsi vengono chiamati a formare un nuovo gruppo che nel corso dell’anno si deve dare un nome, creare un repertorio, rappresentare Nuoro Jazz in giro per l’Italia e non solo, e poi presentarsi a Nuoro in apertura del festival.

I Myrtus Rytmus, nome che evoca la Sardegna, sebbene i musicisti arrivino da Lombardia, Veneto, Piemonte e Basilicata, si sono già esibiti in Toscana, ad Alghero, a Nuoro e nei prossimi mesi, prima che a Nuoro Jazz saranno ospiti del Locomotive Festival in Puglia e del Festival Time in Jazz a Berchidda.

Il loro repertorio è interamente formato da brani originali composti dai componenti del gruppo.

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Dado Moroni Trio – Nuoro Jazz 2017

Nuoro, 22 agosto – ore 21.00 – Cortili Museo del Costume

Biglietti in vendita presso il CTS ViaVai di Nuoro (Tel. 0784 32490, e-mail: nuoro@cts.it) e sulla piattaforma online ciaotickets

DADO MORONI TRIO

Dado Moroni, pianoforte – Riccardo Fioravanti, basso – Stefano Bagnoli, batteria

Dado Moroni e Riccardo Fioravanti (già con Bob Mintzer, Joe La Barbera, Enrico Rava, Paolo Fresu, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Marco Tamburini, Enzo Zirilli etc..) sono cresciuti insieme.

Con Stefano Bagnoli, (tra i vari progetti in cui svolge un ruolo prestigioso ricordiamo i seguenti gruppi “Paolo Fresu Devil Quartet”, “Franco Ambrosetti Randy Brecker Quintet”, “Mazzarino Fioravanti Bagnoli Songs Trio”, “Dado Moroni The Cube Quintet” etc) diventa semplice descrivere la loro musica perchè la stessa rispecchia appieno le caratteristiche umane e artistiche dei tre.

E’ una musica che affonda le proprie radici nella più pura tradizione ma nello stesso tempo attuale perchè esiste e vive nel presente tenendo conto di tutto ciò che artisticamente accade oggi, filtrato attraverso le personali esperienze dei tre.

Il repertorio è costituito da composizioni originali di Dado Moroni, standards e gustosi arrangiamenti di ciò che accomuna quasi tutti i musicisti dal jazz al pop al rock da sessant’anni ad oggi: il blues.

E’ musica coinvolgente e travolgente, spontanea e proposta “a tutto cuore” da tre amici di origini lontane che, una volta sul palco, ci e si raccontano le loro storie.

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Swing Brosse System – Nuoro Jazz 2017

NUORO JAZZ ANTEPRIMA

Posada- Piazza Zirottu, 20 agosto – ore 21.00  

Ingresso gratuito

“Gipsy Jazz in famiglia”

Quattro fratelli e sorelle fra 14 e 19 anni di età, spesso accompagnati dal padre:

Rachel Laurent (19 anni): sax, voce, chitarra, basso

Esther Laurent (17 anni): clarinetto, voce, chitarra, basso

Odenson Laurent (15 anni): trombone, chitarra

Sacha Laurent (14 anni): chitarra, tromba

Un programma che combina gypsy jazz, vocal jazz, American jazz e musica dall’Europa orientale così come composizioni dei ragazzi

Un’ associazione, “Swing without borders”, per promuovere il jazz e l’improvvisazione intorno al mondo, specialmente fra i ragazzi.

Oltre 150 concerti in tanti paesi: Francia, Italia, Svizzera, Belgio, Cina, USA, Haiti, Argentina, Tailandia, Cambogia e Burkina Faso.