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“Evviva l’Opera” Elena Schirru – Matteo Loi – Manuele Pinna

“Evviva l’Opera”

29 dicembre 2020 ore 20.00 – Teatro Eliseo – via Roma NUORO
In diretta streaming sulla pagina facebook dell’Ente Musicale di Nuoro e dei Seminari e Festival Nuoro Jazz e sul canale YouTube Nuoro Streaming

Evviva l’Opera!” è il terzo e ultimo appuntamento dei concerti in streaming che chiudono la stagione concertistica 2020 dell’Ente Musicale di Nuoro, in collaborazione con Teatro Eliseo di Nuoro e Teatro di Sardegna.

La soprano Elena Schirru, il baritono Matteo Loi, accompagnati al pianoforte da Manuele Pinna, sono i protagonisti di questo concerto dedicato alla grande musica operistica con musiche di Mozart, Rossini, Donizettti, Gounod, Verdi e Puccini.

Elena Schirru

Dopo essersi avvicinata a diversi generi musicali, si iscrive al Conservatorio di Cagliari, dove si diploma in canto lirico con il massimo dei voti con Elisabetta Scano nel 2015. In questo periodo comincia la sua attività concertistica nella realtà musicale sarda. Nel 2017, superando la selezione per accedervi, entra a far parte dell’ Accademia di Perfezionamento Placido 

Domingo di Valencia. Qui si perfeziona con cantanti di fama mondiale come Mariella Devia, Celso Albelo, Jaume Aragall, Placido Domingo, tiene numerosi concerti al Palau de Les Arts e al Palau della Musica, debutta il ruolo di Flaminia nel Mondo della Luna di F. J. Haydn. In seguito collabora con il Teatro lirico di Cagliari. Qui debutta la Petite Messe Solenelle di Rossini, il ruolo di Zerlina nel Don Giovanni, esegue in prima assoluta la cantata “Le felicità” di Nicola Campogrande e tiene numerosi concerti. Recentemente, il 5 settembre 2020, ha vinto il primo premio al concorso internazionale Grandi Voci di Salisburgo.

Matteo Loi

Cagliaritano, si diploma in violoncello nella sua città perfezionandosi poi alla Scuola di Musica di Fiesole e all’Accademia di Imola. Intraprende successivamente lo studio del canto conseguendo il diploma accademico di secondo livello al conservatorio di Firenze. Ha studiato con Gianni Fabbrini, Alessandro Corbelli, Sherman Lowe e altri.

Ha lavorato al Maggio Musicale Fiorentino, al Festival Verdi, al Goldoni di Livorno, al Teatro del Giglio di Lucca, al Verdi di Pisa, al Luglio Musicale Trapanese, al Rossini Opera Festival, al Teatro Lirico di Cagliari, all’Ente Concerti Marialisa de Carolis, all’Opera di Tenerife, al Theater an der Wien e Wiener Kammeroper, al Haendel Festspiele di Halle, all’Opera di Colonia, all’Opera de Chambre de Genève, all’Opera de Saint-Etienne.

Manuele Pinna

Nato a Oristano nel 1985, ha studiato Pianoforte con Ida Allegretto, Angela Oliviero e Francesca Carta, laureandosi con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “G.P. da Palestrina” di Cagliari. Approfondisce i suoi studi frequentando masterclass e corsi di perfezionamento tenuti da docenti quali G. Otto, J. Karnavicius, A. Oliviero, R. Leone, V. Sofronitzky, B. Canino, S. Pochekin, P. Camicia, P.de Maria, G. Tacchino e I.Golan.

La sua attività concertistica lo ha portato a collaborare in veste di solista, camerista e accompagnatore al pianoforte, con numerose associazioni e Festival quali Associazione Gli Amici di Musica/Realtà (Milano), Accademia musicale Camille Saint-Saëns (Crosio della Valle, VA), Spaziomusica (Cagliari), Stagione lirica del Teatro Instabile di Paulilatino, Festival internazionale di musica da camera Bosa Antica, Ente concerti di Oristano, Atelier Euridice (Torino), Un’Isola in Festival (Gavoi), Sonus de Atongiu (Cagliari), Ente concerti di Iglesias, Festival Autunno alla galleria comunale d’Arte (Cagliari), Festival Ambiente Musica (Cagliari), Teatro per luoghi migliori (Cagliari), Inaudita (Cagliari), Miniere Sonore (S. Leonardo de Siete Fuentes, Santulussurgiu), Teatro Comunale di Serrenti, Teatro Nanni Loy (Cagliari), Conservatorio di musica G.P.da Palestrina di Cagliari.

In veste di solista ha eseguito nel 2012 il Concerto n. 8 Kv. 246 di W.A. Mozart con la “Piccola orrchestra Palestrina” diretta dal M° Giorgio Sanna; e nel 2013 il Concerto per tastiera e orchestra n. 6 BWV 1057 di J.S. Bach con l’Orchestra del Conservatorio G.P.da Palestrina diretta dal M° Cristina Greco. In qualità di Maestro accompagnatore ha collaborato con il Teatro Lirico di Cagliari, il Teatro Instabile di Paulilatino; e numerosi docenti quali Alexander Zemtsov, Tim Hugh, Thomas Martin, Gianmaria Melis, Klaidi Sahatci, Silvia Careddu, Luciana Serra, Nila Masala, Magda Koczka e Gianluca Belfiori Doro.

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Jacopo Tore – prima esecuzione dell’opera per piano di Priamo Gallisay

23 dicembre 2020 ore 20.00 – Teatro Eliseo – via Roma NUORO
In diretta streaming sulla pagina facebook dell’Ente Musicale di Nuoro e dei Seminari e Festival Nuoro Jazz e sul canale YouTube Nuoro Streaming.

L’opera integrale per pianoforte del compositore nuorese Priamo Gallisay (1853-1930) sarà per la prima volta eseguita a novant’anni dalla sua morte.
Il concerto nasce dal lavoro di catalogazione, trascrizione e revisione dei manoscritti, eseguito dal pianista Jacopo Tore.

Jacopo Tore

Nasce a Nuoro nel 1990. Si è laureato e specializzato col massimo dei voti nel conservatorio musicale “Luigi Canepa” di Sassari in pianoforte col Maestro Andrea Ivaldi, ha frequentato parallelamente gli studi di musica Jazz, è attualmente attivo come concertista, insegnante e compositore.

Priamo Gallisay

È il musicista nuorese della Belle Époque. Caduto nell’oblio successivamente alla morte avvenuta nel 1930, questo artista colto e bohémien riveste un ruolo assolutamente singolare nel contesto dell’“Atene della Sardegna”: sia per i rapporti diretti e professionali con i più importanti esponenti di quel vivace milieu culturale, in primis Grazia Deledda, Antonio Ballero e Pasquale Dessanay, sia anche per la più generale varietà e ricchezza della sua opera compositiva, frutto di studi accademici, di viaggi e di aggiornamento continuo. Intuitivo e ambizioso al punto da voler trasformare il romanzo Don Zua (1894) di Ballero nell’opera lirica Rossella (1897), e poi così deluso e segnato dalle asprezze della critica da decidere di ritirarsi dalle scene, Gallisay rimane tuttavia un vero e proprio apripista nel suo ambito, specialmente in relazione all’ambiente in cui scelse di esprimersi.

Questo è il secondo concerto dei tre previsti in chiusura del 2020 e trasmesso in streaming per la XXXIV stagione concertistica dell’Ente Musicale di Nuoro con la preziosa collaborazione del Teatro Eliseo di Nuoro e del Teatro di Sardegna.

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Pioneers for Christmas – Nuoro Swing Pioneers

Simone Dionigi Pala – sassofono tenore e voce – Raffaele Mele – chitarra – Mauro Dore – basso – Mauro Conti – voce – Ivan Rocco Nocerino – voce
21 dicembre 2020 ore 20.00 – Teatro Eliseo – via Roma NUORO
In diretta streaming sulla pagina facebook dell’Ente Musicale di Nuoro e dei Seminari e Festival Nuoro Jazz e sul canale YouTube Nuoro Streaming

“Pioneers for Christmas” Nuoro Swing Pioneers

La stagione dei concerti dell’Ente Musicale di Nuoro riprende, nonostante le restrizioni in corso, in collaborazione con il TEN, chiudiamo l’anno con tre concerti in diretta streaming, con la certezza di rivederci presto con i concerti e le nostre attività aperti al pubblico. Il primo concerto è quello dei Nuoro Swing Pioneers, reduci dall’incisione in sala del loro primo disco HOP ( https://nuoroswingpioneers.bandcamp.com/album/hop ) registrato nel luglio scorso.

I Nuoro Swing Pioneers sono

Simone Dionigi Pala – sassofono tenore e voce

Raffaele Mele – chitarra

Mauro Dore – basso

Mauro Conti – voce

Ivan Rocco Nocerino – voce

La Band Nuoro Swing Pioneers nasce come vero e proprio apristrada nel mondo dello Swing in provincia di Nuoro affrontando un repertorio di musica americana legato agli anni ‘30, agli anni della segregazione razziale ad Harlem, sobborgo di New York. In quel periodo, attraverso lo Swing appunto, si poteva riscoprire il sapore della libertà e attraverso il ballo collegato indissolubilmente a questa musica¨il Lindy Hop tra gli altri¨ si poteva gridare questa Libertà indipendentemente dal colore della pelle o dallo status sociale. Una Musica coinvolgente e frizzante che non lascia assolutamente indifferenti e mette il buonumore e la voglia di divertirsi e di ballare.  Il Lindy Hop è proprio il ballo nato negli anni 20-30 del secolo scorso in un’epoca immediatamente precedente al periodo della Grande depressione, la crisi economica e sociale di enormi dimensioni scoppiata con il crollo di Wall Street del 24 ottobre 1929. Il repertorio vede una selezione dei migliori brani dell’epoca, vere e proprie hits. Compositori del calibro di George Gershwin, Isham Jones, Coleman Hawkins, Richard Rodgers, Cole Porter rivivono in questo concerto a loro dedicato.

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Il trio Oliviero – Mattu – Puglia

“Da Mozart a Beethoven” trio Oliviero – Mattu – Puglia

Angela Oliviero, pianoforte
Dimitri Mattu, viola
Antonio Puglia, clarinetto

29 settembre 2020 ore 20.30 – Teatro Eliseo – via Roma NUORO

Riparte la stagione concertistica dell’Ente Musicale di Nuoro con il concerto ‘Da Mozart a Beethoven’ il primo omaggio a Beethoven dell’Ente nuorese a 250 anni dalla nascita.

Il trio formato da Angela Oliviero al pianoforte, Dimitri Mattu alla viola e Antonio Puglia al clarinetto presenta a Nuoro un programma con alcune delle più belle pagine del repertorio cameristico, accompagnandoci lungo un percorso che collega idealmente Mozart a Beethoven.

Il Trio Puglia, Mattu, Oliviero, nasce dalla passione reciproca per la musica da camera, l’incontro di questi solisti è innanzitutto l’esigenza di fare musica insieme con l’intento di esplorare il repertorio per questo particolare ensemble in cui il timbro della viola e del clarinetto che per tessitura si somigliano, dialogano e si fondono coinvolgendo il pubblico in un percorso che con il supporto del pianoforte, risulta a tratti dolce e delicato e a tratti ricco di spunti passionali sfociando con vivacità nel finale dei due Trii in programma.

Da Mozart a Beethoven

Programma
– Wolfgang Amadeus Mozart – Kegelstatt Trio (Trio dei Birilli) K 498 per clarinetto , viola e pf.
   Andante – Minuetto – Rondò.
– Ludwig Van Beethoven – Variazioni “Bei Mannern welche Liebe Fuhlen” per viola e pf.
– Ludwig Van Beethoven – Notturno op.42 per viola e pf.
   Marcia – Adagio – Minuetto – Polacca – Adagio – Variazioni – Marcia
– Ludwig Van Beethoven – Trio op. 11 per clarinetto, viola e pf.
   Allegro con brio –  Adagio – Allegretto con variazioni

Biglietti in vendita presso CTS (ExMè in piazza Mameli a Nuoro), alla biglietteria del Teatro Eliseo a Nuoro e online sulla piattaforma www.ciaotickets.com.
Interi 8 euro ridotti 5 euro.

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Gianluca Pischedda – Alone: concerto per violoncello solo

Alone: Concerto per Violoncello solo

26 luglio 2020 ore 20.30 – Spazio Ilisso Nuoro – via Brofferio, 23

Ingresso al concerto gratuito

Alle 19.30, prima del concerto, visita guidata alla mostra “Osserva le distanze – Esercita il pensiero”

Alone non e’ un progetto per Violoncello solista: possono essere anche dodici i Violoncelli che prendono parte al gioco della composizione, cercandosi, incastrandosi, plasmandosi tra di loro in cerca di una ideale forma che possa evocare nell’ascoltatore una suggestione felice, a tratti semplicemente serena, a volte malinconica, ma mai triste.

E’ un viaggio di poco più di mezz’ora che insegue le note che attraversano anni di esperienza del compositore cagliaritano, ripercorre tutte le stagioni di un’anima che cerca amore, amicizie e sintonie: un momento di intimità che il Violoncellista si concede, scegliendo di stare ‘Alone’ per comunicare il suo mondo. Tracce originali ispirate e visionarie che hanno il gusto dell’immediatezza, la semplicità dei piccoli frammenti della quotidianità, dominate dai temi della memoria e degli affetti, che diventano occasioni in cui l’ascoltatore si riconosce e si perde, pervaso da un’incessante schiettezza armonica e melodica che si nutre della potenza evocati del suono

Gianluca Pischedda

Gianluca Pischedda, violoncellista di consolidata esperienza, è professore d’orchestra presso il Teatro Lirico di Cagliari, ha suonato per direttori quali Lorin Maazel, Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini, George Prȇtre e Mstislav Rostropovich, attività che coniuga con la partecipazione a progetti musicali non di rado apparentemente distanti.

Ha affiancato nomi eccellenti del panorama internazionale come Chick Corea, Paolo Fresu e Pat Metheny, spaziando nelle sue esperienze musicali dalle sonorità della tradizione isolana, al tango, al minimalismo fino alla musica più sperimentale, i progetti per il cinema e il teatro.

Significative le collaborazioni con i Fortun de Sarau, i Karalis Bass Quartet, Battista Giordano, Julia Ensemble, Stefano Guzzetti Ensemble. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche, l’ultima per il Progetto XII della prestigiosa etichetta Deutsche Grammophon con il brano “1983” di Stefano Guzzetti.

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Riprendono i concerti dell’Ente Musicale di Nuoro!

L’Ente Musicale di Nuoro riprende l’attività!

Con il concerto per violoncello solo di Gianluca Pischedda si apre la XXXIV stagione concertistica dell’Ente Musicale di Nuoro con la direzione artistica di Sara Meloni. 

La pandemia da COVID-19 ha portato lutti e dolore, stravolto per lunghi mesi le nostre vite quotidiane; nel mondo della cultura e dello spettacolo ha portato a un completo cambiamento e molto spesso all’annullamento di gran parte delle attività programmate da tempo. Il ritorno a una vita quasi normale si accompagna ancora a restrizioni nei voli aerei, a difficoltà negli spostamenti, a tagli nei finanziamenti per la cultura e anche noi ci siamo dovuti adeguare all’impossibilità di portare avanti i programmi immaginati e già quasi completamente definiti per il 2020. La voglia di ripartire nonostante le enormi difficoltà ci spinge a riprogrammare e reinventare la stagione musicale. Siamo sempre più convinti che una città con eventi musicali, teatrali e culturali sia una città molto migliore e che, anche in momenti oggettivamente complessi e difficili come l’attuale, una proposta culturale e concertistica di qualità sia fondamentale per la vita cittadina. Molti i problemi da affrontare in uno scenario come questo, per esempio l’organizzazione in sicurezza di spazi idonei allo spettacolo, con le normative che cambiavano di ora in ora e le misure di contenimento COVID-19 con le quali è prevedibile si dovrà convivere a lungo. 

Nelle prossime settimane presenteremo gli altri concerti della stagione 2020, che ripartirà a settembre dopo il Festival Nuoro Jazz. Per adesso ci godiamo il primo grande concerto della stagione. 

Il concerto di Gianluca Pischedda era stato immaginato per lo scorso mese di giugno nello scenario delle Grotte del bue Marino, lo proponiamo a luglio e a Nuoro in uno scenario comunque straordinario, lo Spazio Ilisso, fra le opere d’arte di alcuni dei maggiori artisti della Sardegna del ‘900, nella Villa Papandrea splendidamente recuperata e restaurata. Un grande grazie alla Ilisso che ci ospita oggi e che continua a svolgere un ruolo fondamentale per la cultura cittadina. Un ringraziamento a tutti gli artisti e i tecnici, che più di tutte le altre categorie hanno sofferto per la completa mancanza di lavoro in questo periodo, che ci accompagneranno in questa stagione e al nostro pubblico che sarà costretto a qualche sacrificio dalle nuove norme. Un altro sentito ringraziamento va al MiBACT che ci ha concesso un contributo straordinario Emergenza COVID 2020 e alla Regione Sardegna con l’Assessorato alla Cultura, e alla Fondazione di Sardegna che ci confermano per il 2020 il loro contributo. 

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“Vivaldi con molti strumenti”

Con Alberto e Paolo Grazzi e Bizzarria Ensemble
Attilio Motzo, Maestro concertatore

Nuoro 1 ottobre Auditorium Giovanni Lilliu (museo del costume) ore 20.00

Biglietti in prevendita presso CTS (ExMè piazza Mameli a Nuoro) e online sulla piattaforma www.ciaotickets.com

Secondo concerto autunnale della stagione 2019 dell’Ente Musicale di Nuoro con la direzione artistica di Sara Meloni. Il programma comprende i concerti di Antonio Vivaldi per oboe e fagotto con due grandissimi solisti: Alberto Grazzi, fagotto e Paolo Grazzi, oboe e con il Bizzarria Ensemble, con Attilio Motzo Maestro concertatore.

Programma

Concerto in La maggiore RV 158 (per archi)
Concerto in Fa maggiore per fagotto RV 485
Concerto in Re minore per oboe RV 454
Concerto in Do maggiore per oboe RV 449
Concerto in Mi minore per fagotto RV 484
Concerto in Sol maggiore per oboe e fagotto RV 545

Paolo Grazzi, oboe – Alberto Grazzi, fagotto

Bizzarria Ensemble:  Attilio Motzo e Sara Meloni, violini – Luigi Moccia, viola – Andrea Pettinau, violoncello – Alessio Povolo, contrabbasso – Michele Nurchis, clavicembalo – Calogero Sportato, tiorba

Attilio Motzo, Maestro concertatore

Alberto Grazzi – fagotto

Recentemente chiamato a ricoprire il posto di primo fagotto presso l’orchestra Concentus Musicus Wien fondato da Nikolaus Harnoncourt, Alberto Grazzi è attivo in Europa nel campo della musica antica da circa 30 anni. Dopo gli studi di fagotto a Reggio Emilia e Milano e le collaborazioni con le varie orchestre come la RAI di Milano, RTSI di Lugano e vari enti lirici italiani, Alberto Grazzi è stato selezionato nel 1985 per formare l’Orchestra Barocca Europea, allora al suo debutto e ora una dei principali organismi di formazione professionale presenti sul territorio europeo. 

Nel 1987 diviene membro de Il Giardino Armonico con cui collabora per circa 10 anni e nel 1990 vince l’audizione per primo fagotto nell’orchestra The English Concert, fondata da Trevor Pinnock, di cui è tutt’ora membro. Nel 1989, assieme al fratello Paolo e ad Alfredo Bernardini, fonda Ensemble Zefiro. Dopo più di 30 anni Alberto, Paolo e Alfredo continuano insieme con entusiasmo il loro percorso attraverso la rilettura dei capolavori del barocco e la scoperta di nuovo repertorio. 

La sua attività discografica comprende l’integrale della musica da camera di Vivaldi registrata con “Il Giardino Armonico”, Alcuni concerti di Vivaldi registrati sia con “The English Concert” che “Ensemble Zefiro”, Il concerto K191 di W.A.Mozart e la musica per harmonie di W.A.Mozart registrata con “Ensemble Zefiro”. Recentemente è stato pubblicato in cd dedicato ai concerti per fagotto di Vivaldi con Ensemble Zefiro per l’etichetta “Arcana”. Alberto Grazzi ha insegnato durante i corsi di formazione dell’Orchestra Barocca della Comunità Europea e come tutor dei fiati di orchestre giovanili. Dal 2011 è docente di fagotto barocco e classico presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano

Paolo Grazzi – oboe

Paolo Grazzi consegue brillantemente il diploma in Oboe a diciassette anni presso il Conservatorio di Parma. La passione per la Musica Antica lo porta successivamente a proseguire gli studi presso il Conservatorio Reale di Bruxelles, dove consegue il “Premier Prix” con distinzione in Oboe e Oboe barocco. Da quel momento inizia a collaborare con le piu’ prestigiose orchestre europee di Musica Antica, tra cui Hesperion XXI (Jordi Savall), Il Giardino Armonico (Giovanni Antonini), Accademia Bizantina (Ottavio Dantone), Le Concert des Nations (Jordi Savall), The English Concert (Trevor Pinnock), Concentus Musicus Wien (Nikolaus Harnoncourt), Europa Galante (Fabio Biondi), diventando in breve tempo un punto di riferimento in Italia ed in Europa per quanto riguarda la pratica e la didattica dell’Oboe barocco.

Nel 2009 collabora con l’Orchestra Mozart di Bologna diretta da Claudio Abbado per alcune produzioni con strumenti antichi.
Nel 1990 fonda il l’Ensemble Zefiro, gruppo specializzato nel repertorio per Fiati del periodo barocco, classico e romantico. Con il suo gruppo, Paolo Grazzi si esibisce nei principali Festival in Europa e nel mondo.
Ha registrato per le più prestigiose case discografiche (EMI, Sony, Telefunken-Decca, Naïve, Arcana) e per le maggiori emittenti radiofoniche.

Con l’Ensemble Zefiro attualmente registra per l’etichetta Arcana.
Paolo Grazzi insegna Oboe e Oboe barocco presso il Conservatorio di Verona ed è stato docente di Oboe barocco presso l’ESMUC di Barcellona e la Scuola Civica di Musica di Milano (attualmente Accademia Internazionale di Musica Antica). Inoltre è stato chiamato a tenere corsi e masterclass di Oboe barocco e musica d’insieme per strumenti antichi presso i Conservatori di Mosca, Tel Aviv, Gerusalemme, Salamanca, Seul, Frankfurt, Karlsruhe, Trossingen, Parigi, Bruxelles.

Attilio Motzo, maestro concertatore

Diplomatosi con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Renato Giangrandi presso il Conservatorio “ G. P. da Palestrina “ di Cagliari, ha seguito i corsi di perfezionamento dell’Accademia Chigiana di Siena con Salvatore Accardo e Franco Gulli. Dal 1984 si dedica alla musica barocca e classica con strumenti originali. Dal 1990 al 2000 è stato membro stabile dell’Orchestre Des Champs Elysées e del Collegium Vocale di Gent diretta da Philippe Herreweghe partecipando a tournée in tutta Europa, Giappone, Stati Uniti, Hong Kong, Cina. 

Ha suonato in molte formazioni quali L’Orchestre des Nations, Modo Antiquo, Ensemble Baroque de Limoges, Hesperion XX, Orchestra Barocca Italiana, Academia Montis Regalis, sotto la direzione di personalità di spicco nel panorama della musica barocca come Jordi Savall, Sigiswald Kuijken, Bartold Kuijken, Ton Koopman, Christophe Coin, Luigi Mangiocavallo, Christopher Hogwood, Masaaki Suzuki.

Collabora attualmente con Echi lontani, Musici e Cantori. Ha registrato, con il violino barocco, le Sonate e Partite per violino solo, pubblicate dalla casa discografica Inviolata e, recentemente con il clavicembalista Fabrizio Marchionni, le Sonate per Violino e Clavicembalo di J.S.Bach, di imminente pubblicazione. E’ docente di violino presso il Conservatorio di Musica “G.P. da Palestrina” di Cagliari.

Bizzarria Ensemble

Bizzarria Ensemble (Attilio Motzo e Sara Meloni violini, Luigi Moccia viola, Andrea Pettinau violoncello, Alessio Povolo contrabbasso, Michele Nurchis clavicembalo, Calogero Sportato tiorba)
Il Bizzarria Ensemble, nucleo strumentale della Sezione interdipartimentale di Musica Antica del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, nasce dalle esperienze decennali di alcuni valenti strumentisti (anche con carriere internazionali alle spalle) che, uniti agli iscritti al Laboratorio orchestrale tenuto ogni anno da Attilio Motzo, concentrano i loro sforzi al solo scopo di rappresentare le grandi composizioni del passato, troppo spesso dimenticate, a tutto vantaggio del pubblico, che fruisce di una esecuzione attenta e storicamente ben inquadrata, arricchita da uno spirito generoso e filologicamente impegnato.

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Silvia Careddu e Itamar Golan flauto e pianoforte

Teatro Eliseo – Nuoro 24 settembre – 20.00

Silvia Careddu al flauto e Itamar Golan al pianoforte, il 24 settembre a Nuoro, due grandissimi interpreti della scena musicale internazionale saranno i protagonisti del primo concerto della stagione autunnale dell’Ente Musicale di Nuoro.

Il programma

Sergei Prokofiev (1891-1953)
Sonata in re op. 94
Moderato
Scherzo: Presto
Andante
Allegro con brio

Cesar Franck (1822-1890)
Sonata in La maggiore per Flauto e Pianoforte
Allegretto ben marcato
Allegro
Recitativo fantasia
Allegretto poco mosso

Francis Poulenc (1899-1963)
Sonata per Flauto e Pianoforte
Allegro malinconico
Cantilena
Presto giocoso

Biglietti in vendita al CTS a Nuoro (ExMè, piazza Mameli, 1) e online su https://www.ciaotickets.com/biglietti/silvia-careddu-e-itamar-golan-duo

SILVIA CAREDDU

Vincitrice del Premier Grand Prix à l’unanimité e del Prix du Public del prestigioso Concorso Internazionale di Ginevra, Silvia Careddu è primo flauto della Wiener Staatsoper/Wiener Philharmoniker (fino a settembre 2019).

Oltre ad aver collaborato con le più importanti orchestre europee (tra le quali la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, la Budapést Festival Orchestra, la Chamber Orchestra of Europe, la Mahler Chamber Orchestra, la Philharmonia Orchestra, Filarmonica A. Toscanini), ha precedentemente ricoperto il ruolo di primo flauto presso i Wiener Symphoniker e la Konzerthausorchester di Berlino.

Dal 2012 è stata invitata a far parte della Kammerakademie Potsdam, orchestra da camera vincitrice nel 2015 dell’ Echo-Preis per la categoria migliore Orchestra tedesca. Silvia Careddu è membro fondatore dell’ Alban Berg Ensemble Wien, gruppo cameristico con residenza alla Brahms Saal del celebre Musikverein di Vienna e col quale registrerá per la Deutsche Gramophon.

Insieme al celebre pianista Itamar Golan, ha recentemente formato un duo, giá presente e richiesto per importanti stagioni musicali in Europa. E’ regolarmente invitata in qualitá di solista e camerista in festival internazionali, tra i quali l’Australian National Academy for Music, Schleswig Holstein, Festival des Arcs, Bürgenstock Festival, Festival de Pollenca, Festival de Salon, Musiktage Mondsee, Riva del Garda, Hitzacker Festival, Flautissimo, Japan Convention, NFA-American Flute Convention, AFE-Spanish Flute Convention, Festival de Colmar. Appassionata dell’ insegnamento, è docente di flauto presso la Hochschule für Musik “Hanns Eisler “di Berlino. Tiene Masterclass in Europa, Giappone, Cina, Corea del Sud ed è invitata a far parte e presiedere giurie d’importanti concorsi internazionali, quali il Concours de Genève, A.Nicolet Competition, Premio Abbado, Concours Larrieu, Crussell Flute Competition, Prag Spring International Competition. Dopo aver conseguito il diploma presso il Conservatorio di Cagliari, sua cittá natale, ha continuato i suoi studi al Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris, ottenendo il 1er Prix à l’unanimité avec les félicitations du jury. Marcarono fortemente il suo cammino musicale A.Nicolet, E.Pahud, R.Ghiani, R.Guiot, F. Souchard e P Y. Artaud.
Con Emmanuel Pahud, Trevor Pinnock e Jonathan Manson, ha partecipato alla registrazione delle Triosonate di J.S. Bach per la EMI.

ITAMAR GOLAN


Per più di due decenni, Itamar Golan ha suonato con i più importanti strumentisti del nostro tempo. Il suo lavoro gli è valso un grande successo di critica, ed è uno dei pianisti più ricercati della sua generazione, esibendosi sui palchi più prestigiosi del mondo.  

Nasce a Vilnius, in Lituania, ma all’età di un anno emigra con la sua famiglia in Israele, dove inizia i suoi studi musicali e all’età di 7 anni, debutta col suo primo concerto a Tel-Aviv.  Ha ricevuto ripetutamente borse di studio dall’American-Israel Fondazione Culturale che gli ha permesso di studiare con Emmanuel Krasovsky e il suo mentore di musica da camera, Chaim Taub. Più tardi vince la borsa di studio completa al New England Conservatory di Boston per studiare con Leonard Shure.

Fin dai suoi primi anni di vita, la passione di Itamar Golan è stata quella del camerista ma si è esibito anche come solista con alcune delle maggiori orchestre tra cui la Israel Philharmonic e la Berlin Philharmonic sotto la direzione di Zubin Mehta, la Royal Philharmonic sotto la direzione di Daniele Gatti, l’Orchestra Filarmonica della Scala, la Vienna Philharmonic sotto la direzione di Riccardo Muti e la Philharmonia Orchestra sotto la direzione di Lorin Maazel.

Nel corso degli anni ha collaborato con Vadim Repin, Maxim Vengerov, Julian Rachlin, Mischa Maisky, Shlomo Mintz, Ivry Gitlis, Ida Haendel, Kyung Wha Chung, Sharon Kam, Janine Jansen, Martin Frost e Torleif Thedeen. tra i tanti. Viene frequentemente chiamato a partecipare a molte prestigiosi festival musicali internazionali, come Salisburgo, Verbier, Lucerna, Tanglewood, Ravinia, e ha effettuato numerose registrazioni per etichette come Deutsche Grammophon, Warner Classics, Decca, Teldec, EMI e Sony Classical.

Nel 1991, Itamar Golan è stato nominato Professore alla facoltà della Manhattan School of Music, rendendolo uno dei loro insegnanti più giovani di sempre. Dal 1994 insegna musica da camera al Conservatorio di Parigi. Risiede a Parigi, dove è coinvolto in diversi progetti artistici.

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Quartetto Indaco

Corte Boe-Cucca – via G.Musio, 25 – OROSEI venerdì 5 luglio 2019 ore 21.00

Il Quartetto Indaco in concerto a Orosei per la stagione dell’Ente Musicale di Nuoro. In programma musiche di Beethoven e Schubert eseguite da un quartetto di giovani musicisti che hanno già all’attivo una prestigiosa carriera internazionale, ricca di premi in prestigiosi concorsi e concerti in tutta Europa

APPUNTAMENTO COL QUARTETTO

Programma

– Ludwig van Beethoven
Quartetto per archi n.6 in si bemolle maggiore, op. 18
Allegro con brio Adagio, ma non troppo Scherzo. Allegro Adagio “La Malinconia” Allegretto quasi Allegro
– Franz Schubert
Quartetto per archi n. 14 in re minore D. 810 “Der Tod und das Mädchen” (La morte e la fanciulla)
Allegro – Andante con moto – Scherzo. Allegro molto. Trio Presto

Biglietti in prevendita online su link scaduto e a Nuoro al CTS (ExMè piazza Mameli,1)

QUARTETTO INDACO

Eleonora Matsuno violino

Jamiang Santi violino

Francesca Turcato viola

Cosimo Carovani violoncello

Il Quartetto Indaco nasce presso la Scuola di Musica di Fiesole nel 2007 grazie all’impulso di Piero Farulli e Andrea Nannoni. Successivamente la formazione ha seguito masterclasses con diversi quartetti (Quartetto Artemis, Quartetto Brodsky, Quartetto Prometeo) e corsi di specializzazione tenuti da componenti dei maggiori quartetti del nostro tempo (Milan Skampa-Quartetto Smetana, Hatto Beyerle-Quartetto Alban Berg, Rainer Schmidt-Quartetto Hagen, Krzysztof Chorzelski-Quartetto Belcea).

Nel 2017 il Quartetto Indaco ha conseguito il Master in Musica da Camera presso la Musikhochschule di Hannover, sotto la guida di Oliver Wille (Quartetto Kuss). Ospite di rassegne, festival e istituzioni musicali di prestigio in Italia (tra i quali il concerto tenutosi al Palazzo del Quirinale a Roma e trasmesso in diretta su Rai Radio 3, Società del Quartetto, Festival “Paesaggi Musicali Toscani”, “Festival dei due mondi” di Spoleto, Nuova Consonanza) il Quartetto si è anche esibito in paesi europei come Germania (Heidelberger Frühling, Podium Festival-Esslingen, Goslar Musik Wochen, Bad Pyrmont), Svizzera, Irlanda, Lettonia, Svezia, Portogallo e Olanda.

Dal 2017 prende parte nel Progetto Le Dimore del Quartetto in collaborazione con ADSI e Associazione Piero Farulli.
Finalista al prestigioso Concorso internazionale per quartetto d’archi “Premio Paolo Borciani 2017”, il Quartetto Indaco si è aggiudicato diversi premi nel corso della sua carriera, tra cui i concorsi internazionali “Premio Papini”, “Enrica Cremonesi” e le borse di studio “Hohenloher Kultursommer Hannover” e “Fondo Morosini per la Cultura” tramite Le Dimore del Quartetto. Nel 2014 ha ricevuto il premio speciale “Jeunesses Musicales” nell’ambito della X edizione del “Premio Paolo Borciani”.

Numerose le collaborazioni con musicisti di fama internazionale, tra cui spiccano i pianisti Bruno Canino, Yves Henry, Stephen Swedish, il mandolinista Avi Avital, il flautista Davide Formisano, i clarinettisti Julian Bliss, Paolo Beltramini, Michele Naglieri, Marco Giani, John Diamanti Fox, il violista Davide Zaltron, i violoncellisti Robert Irving, Giovanni Scaglione, Luca Bacelli e non ultimo Valentin Erben, componente storico del Quartetto Alban Berg, con cui nel 2012 ha eseguito il quintetto con due violoncelli di Schubert.

Oltre ad affrontare il repertorio classico, il quartetto dedica attenzione anche alla musica contemporanea con lo scopo di dar voce e diffondere nuovi linguaggi musicali: il gruppo infatti è vincitore del “Premio Giuseppe Scotese” come miglior interprete durante la 53esima edizione del ‘Festival Nuova Consonanza’ di Roma; inoltre il Quartetto Indaco è ‘ensemble in residence’ presso l’ ”International HighScore Festival” di Pavia dal 2010.

La critica ha in diverse occasioni dimostrato un entusiastico apprezzamento per il gruppo. Il Ttela Newspaper (Svezia) descrive un’esecuzione del Quartetto con queste parole: “la loro performance è come uno stupefacente spettacolo di fuochi d’artificio, così brillante che i muri della sala a stento lo contenevano”; Il Giornale di Vicenza descrive il Quartetto come “compatto, pieno di smalto e di esuberanza, una vera rivelazione” e prosegue “Il Quartetto Indaco ha nella faretra archi che vanno a segno per lucida precisione, concentrazione e grande abilità”.

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Masterclass di Silvia Careddu & Itamar Golan

MASTERCLASS DI FLAUTO DI SILVIA CAREDDU
MASTERCLASS DI PIANOFORTE E MUSICA DA CAMERA DI ITAMAR GOLAN

L‘ENTE MUSICALE DI NUORO organizza a Nuoro, nei giorni 21-22-23 settembre 2019, una masterclass di Flauto tenuta da SILVIA CAREDDU e una masterclass di pianoforte e musica da camera tenuta da ITAMAR GOLAN.

Le Masterclass sono aperte a: musicisti, anche non professionisti e in formazione, studenti di conservatori, licei musicali, scuole di musica. Saranno ammessi non più di 6 allievi effettivi per la masterclass di flauto, sei (fra gruppi da camera e pianisti) per la masterclass di pianoforte e musica da camera, che, nel caso le domande siano superiori a sei, saranno selezionati dai docenti in base al curriculum artistico/professionale presentato al momento dell’iscrizione. Non è prevista alcuna limitazione al numero di uditori, ma l’Ente Musicale si riserva il diritto di non accettare le iscrizioni in caso di un numero elevato di iscritti, per gli uditori si privilegerà l’ordine di iscrizione.

Il 24 settembre, al termine della masterclass, è previsto il concerto del duo Silvia Careddu Itamar Golan, per gli iscritti alla masterclass, effettivi ed uditori, è previsto l’ingresso gratuito.

Modalità d’iscrizione

I musicisti che intendono partecipare alle masterclass devono compilare la domanda d’iscrizione (scarica qui: link scaduto) Il costo per la frequenza è 200 euro per gli allievi effettivi al corso di flauto e pianoforte e 100 euro per ogni componente dei gruppi di musica da camera. Ogni allievo effettivo farà 3 lezioni individuali (una al giorno) con il docente della masterclass. Il costo per gli allievi uditori è di 30 euro. Alle quote di frequenza va aggiunta la quota di iscrizione di 20 euro (non rimborsabile). La quota d’iscrizione non è dovuta per gli allievi iscritti al Conservatorio o ai licei musicali. CHIUSURA ISCRIZIONI IL 10 SETTEMBRE 2019

Per organizzare il vostro soggiorno a Nuoro potete rivolgervi al CTS (Centro Turistico Sardo) di Nuoro 0784 32490 nuoro@civaturs.it

SILVIA CAREDDU

Vincitrice del Premier Grand Prix à l’unanimité e del Prix du Public del prestigioso Concorso Internazionale di Ginevra, Silvia Careddu è primo flauto della Wiener Staatsoper/Wiener Philharmoniker (fino a settembre 2019). Oltre ad aver collaborato con le più importanti orchestre europee (tra le quali la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, la Budapést Festival Orchestra, la Chamber Orchestra of Europe, la Mahler Chamber Orchestra, la Philharmonia Orchestra, Filarmonica A. Toscanini), ha precedentemente ricoperto il ruolo di primo flauto presso i Wiener Symphoniker e la Konzerthausorchester di Berlino. Dal 2012 è stata invitata a far parte della Kammerakademie Potsdam, orchestra da camera vincitrice nel 2015 dell’ Echo-Preis per la categoria migliore Orchestra tedesca. Silvia Careddu è membro fondatore dell’ Alban Berg Ensemble Wien, gruppo cameristico con residenza alla Brahms-Saal del celebre Musikverein di Vienna e col quale registrerá per la Deutsche Gramophon. Insieme al celebre pianista Itamar Golan, ha recentemente formato un duo, giá presente e richiesto per importanti stagioni musicali in Europa.

E’ regolarmente invitata in qualitá di solista e camerista in festival internazionali, tra i quali l’Australian National Academy for Music, Schleswig Holstein, Festival des Arcs, Bürgenstock Festival, Festival de Pollenca, Festival de Salon, Musiktage Mondsee, Riva del Garda, Hitzacker Festival, Flautissimo, Japan Convention, NFA-American Flute Convention, AFE-Spanish Flute Convention, Festival de Colmar. Appassionata dell’ insegnamento, è docente di flauto presso la Hochschule für Musik “Hanns Eisler “di Berlino. Tiene Masterclass in Europa, Giappone, Cina, Corea del Sud ed è invitata a far parte e presiedere giurie d’importanti concorsi internazionali, quali il Concours de Genève, A.Nicolet Competition, Premio Abbado, Concours Larrieu, Crussell Flute Competition, Prag Spring International Competition. Dopo aver conseguito il diploma presso il Conservatorio di Cagliari, sua cittá natale, ha continuato i suoi studi al Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris, ottenendo il 1er Prix à l’unanimité avec les félicitations du jury. Marcarono fortemente il suo cammino musicale A.Nicolet, E.Pahud, R.Ghiani, R.Guiot, F. Souchard e P-Y. Artaud. Con Emmanuel Pahud, Trevor Pinnock e Jonathan Manson, ha partecipato alla registrazione delle Triosonate di J.S. Bach per la EMI.

ITAMAR GOLAN

Per più di due decenni, Itamar Golan ha suonato con i più importanti strumentisti del nostro tempo. Il suo lavoro gli è valso un grande successo di critica, ed è uno dei pianisti più ricercati della sua generazione, esibendosi sui palchi più prestigiosi del mondo.

Nasce a Vilnius, in Lituania, ma all’età di un anno emigra con la sua famiglia in Israele, dove inizia i suoi studi musicali e, all’età di 7 anni, debutta col suo primo concerto a Tel-Aviv. Ha ricevuto ripetutamente borse di studio dall’American-Israel Fondazione Culturale che gli ha permesso di studiare con Emmanuel Krasovsky. e il suo mentore di musica da camera, Chaim Taub. Più tardi vince la borsa di studio completa al New England Conservatory di Boston per studiare con Leonard Shure.

Fin dai suoi primi anni di vita, la passione di Itamar Golan è stata quella del camerista ma si è esibito anche come solista con alcune delle maggiori orchestre tra cui la Israel Philharmonic e la Berlin Philharmonic sotto la direzione di Zubin Mehta, la Royal Philharmonic sotto la direzione di Daniele Gatti, l’Orchestra Filarmonica della Scala, la Vienna Philharmonic sotto la direzione di Riccardo Muti e la Philharmonia Orchestra sotto la direzione di Lorin Maazel. Nel corso degli anni ha collaborato con Vadim Repin, Maxim Vengerov, Julian Rachlin, Mischa Maisky, Shlomo Mintz, Ivry Gitlis, Ida Haendel, Kyung Wha Chung, Sharon Kam, Janine Jansen, Martin Frost e Torleif Thedeen. Tra i tanti altri.

Viene frequentemente chiamato a partecipare a molte prestigiosi festival musicali internazionali, come Salisburgo, Verbier, Lucerna, Tanglewood, Ravinia, e ha effettuato numerose registrazioni per etichette come Deutsche Grammophon, Warner Classics, Decca, Teldec, EMI e Sony Classical. Nel 1991, Itamar Golan è stato nominato Professore alla facoltà della Manhattan School of Music, rendendolo uno dei loro insegnanti più giovani di sempre.
Dal 1994 insegna musica da camera al Conservatorio di Parigi. Risiede a Parigi, dove è coinvolto in diversi progetti artistici.