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Odhecaton – Nuoro Baroque Festival 

Odhecaton

II Nuoro Baroque Festival

chiesa di san Domenico Savio – Nuoro 30 marzo 2019 – ore 19.30

Paolo Da Col dirige l’ensemble vocale Odhecaton, un appuntamento di grandissimo prestigio in apertura del secondo Nuoro Baroque Festival per la stagione 2019 dell’Ente Musicale di Nuoro.

ENSEMBLE ODHECATON

Alessandro Carmignani    controtenori

Andrea Arrivabene

Gianluigi Ghiringhelli

Alberto Allegrezza

Paolo Fanciullacci    tenori

Vincenzo Di Donato                         

Giovanni Dagnino   bassi

Marcello Vargetto

Paolo Da Col     direzione      

Lux et Tenebrae

Josquin Desprez (1450-1521) – Tu solus qui facis mirabilia, a 4      

Jean Mouton (1459 circa-1522) – Nesciens Mater, a 8                                                   

Antoine Brumel (1460-1512/13) – Mater Patris et filia, a 3                                     

Loyset Compère  (1445-1518) – Ave Maria, a 4                                                                     

Scipione Stella (1560-ante 1634) – Planctus Beatae Mariae. Stabat Mater, a 5  (Hymnorum ecclesiasticorum liber I, Napoli 1610)

Carlo Gesualdo da Venosa (1561-1613) – Tenebrae Responsoria Sabbati Sancti, a 6

        Sicut ovis ad occisionem

        Jerusalem, surge

        Plange quasi virgo

        Recessit pastor noster

        O vos omnes

        Ecce quomodo moritur Justus

        Astiterunt reges

        Aestimatus sum

        Sepulto Domino

        (Responsoria […] ad officium Hebdomadae Sanctae, Napoli 1611) 

ODHECATON

L’ensemble Odhecaton ha ottenuto, sin dal suo esordio nel 1998, alcuni dei più prestigiosi premi discografici e il riconoscimento da parte della critica di aver inaugurato nel campo dell’esecuzione polifonica un nuovo atteggiamento interpretativo, che fonda sulla declamazione della parola la sua lettura mobile ed espressiva della polifonia.

L’ensemble vocale deriva il suo nome da Harmonice Musices Odhecaton, il primo libro a stampa di musica polifonica, pubblicato a Venezia da Ottaviano Petrucci nel 1501. Il suo repertorio d’elezione è rappresentato dalla produzione musicale europea tra Quattro e Settecento. Odhecaton riunisce alcune delle più scelte voci maschili italiane specializzate nell’esecuzione della musica rinascimentale e preclassica sotto la direzione di Paolo Da Col.

L’ensemble ha registrato quattordici CD, dedicati rispettivamente a musiche di Gombert, Isaac, Josquin, Peñalosa, ai maestri della Picardie, ai compositori spagnoli e portoghesi attivi nel Seicento nelle isole Canarie, a Palestrina, Monteverdi, Carlo Gesualdo, Orlando di Lasso, Alessandro Scarlatti e Loyset Compère. Con questi programmi Odhecaton è ospite nelle principali rassegne in Europa e America e ha ottenuto i maggiori riconoscimenti discografici: Grand prix international de l’Académie du disque lyriquediapason d’or de l’année5 diapason (Diapason), choc(Classica), disco del mese (Amadeus e CD Classics), cd of the Year(Goldberg), Editor’s choice(Gramophone).

Odhecaton ha prodotto l’Amfiparnasodi Orazio Vecchi, con la partecipazione dell’attore Enrico Bonavera e le scene disegnate da Lele Luzzati. Negli ultimi anni Odhecaton ha rivolto grande parte del proprio impegno interpretativo alla musica sacra di Claudio Monteverdi e al repertorio contemporaneo (Sciarrino, Scelsi, Pärt, Rihm, de Pablo).

Nell’anno 2010 Odhecaton ha conseguito due diapason d’orcon le registrazioni O gente brunetteMissa Papae Marcellidi Palestrina; quest’ultimo CD (con il quale, secondo Le Monde, “les Italiens d’Odhecaton ont détruit l’icône pour mieux rendre Palestrina à la vie”) ha ottenuto un notevole successo presso la critica. Il CD di Odhecaton dedicato alla Missa In illo temporedi Claudio Monteverdi (Ricercar), insignito dei premi diapason d’or de l’année,chocGrand prix international de l’Académie du disque lyrique, contiene la prima registrazione mondiale di tre mottetti inediti del compositore. Le ultime realizzazioni discografiche di Odhecaton comprendono la registrazione integrale dei Mottetti di Gesualdo a cinque voci (diapason d’orsettembre 2014), il CD Roland de Lassus, Biographie musicale vol. IV, La vieillesse, (5 diapasongennaio 2015), opere sacre di Alessandro Scarlatti Odhecaton (chocdi Classica ottobre 2016 e Editor’s choicedi Gramophone gennaio 2017), la Missa Galeazeschadi Compère (diapason d’ored Editor’s choice novembre 2017). Per le celebrazioni monteverdiane del 2017 Odhecaton ha partecipato all’esecuzione del film documentario per la televisione ARTE «Monteverdi, aux sources de l’Opéra» con regia di Philippe Béziat e ha realizzato una nuova registrazione dedicata alla produzione sacra della maturità del compositore cremonese (Monteverdi in San Marco, Arcana).

A Odhecaton è stato conferito nel 2018 il Premio Abbiati della critica musicale italiana per le sue esecuzioni, che la giuria ha indicato quale«paradigma di stile, chiarezza espositiva e nobilitazione degli spazi sonori nei quali risuonano».

Paolo Da Col

Paolo Da Col ha compiuto studi musicali al Conservatorio di Bologna e musicologici all’Università di Venezia. Sin da giovanissimo ha orientato i propri interessi al repertorio della musica rinascimentale e preclassica, unendo costantemente ricerca ed esecuzione. Ha fatto parte per oltre vent’anni di numerose formazioni vocali italiane, tra le quali la Cappella di S. Petronio di Bologna e l’Ensemble Istitutioni Harmoniche.

È docente del Conservatorio di Trieste. Dal 1998 dirige l’ensemble vocale Odhecaton, con il quale ha registrato una quindicina di dischi e conseguito numerosi premi, tra i quali due diapason d’or de l’année, lo choc e il Grand prix international de l’Académie du disque lyrique. Dirige la rivista L’Organo fondata da Luigi Ferdinando Tagliavini, ha collaborato in qualità di critico musicale con quotidiani e riviste specializzate, ha diretto il catalogo di musica dell’editore Arnaldo Forni di Bologna, è curatore di edizioni di musica strumentale e vocale, autore di cataloghi di fondi musicali e di saggi sulla storia della vocalità.

Collabora all’edizione critica delle opere di allo Gesualdo da Venosa, Rossini e Tartini , e sta concludendo un lavoro di ricerca sui cantori veneziani tra Quattro e Cinquecento per il Centre d’Études Supérieures de la Renaissance di Tours. Con Odhecaton ha ricevuto nel 2018 il Premio Abbiati della critica musicale italiana.

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